Molti di noi nel 2025 saranno tenuti al pagamento del bollo auto, il che implica prepararsi per questa importante tassa. Cosa cambierà rispetto al 2024 e quali saranno le scadenze del bollo auto nel 2025? Nell’articolo di oggi esamineremo i principali cambiamenti relativi al bollo auto per l’anno 2025. Vediamoli insieme:
Sostanzialmente, non ci saranno grandi differenze rispetto al 2024, ma ci sarà un cambiamento nel metodo di pagamento e nel calcolo dell’importo. Quest’ultimo si baserà sulla potenza del motore espressa in kilowatt e sull’impatto ambientale dei veicoli soggetti al bollo auto. I criteri di pagamento rimarranno quelli dell’anno precedente, ovviamente.
Il bollo auto potrà essere pagato in diversi modi: online tramite il sito dell’A.C.I. o dell’Agenzia delle Entrate, oppure in tabaccheria o presso Poste Italiane. Questi metodi offrono anche app per il pagamento, come la celebre pagoPA o applicazioni bancarie che supportano il versamento del bollo.
Cosa succede se non pago il bollo auto?
In caso di mancato pagamento del bollo auto, verranno applicate delle sanzioni. Queste consistono in una mora che, dopo un certo periodo di inadempienza, può portare la regione ad avviare azioni nei confronti del debitore, fino al fermo amministrativo del veicolo. È importante sapere che le sanzioni variano.
Se il bollo non viene pagato entro 14 giorni dalla scadenza, si applica una sanzione dello 0,1% dell’importo per ogni giorno di ritardo. Successivamente, le sanzioni aumentano: dal 15° al 30° giorno, la sanzione sale a circa l’1,5% al giorno dell’importo, e dal 31° al 90° giorno aumenta all’1,67% dell’importo.
La sanzione, infatti, dal 91° giorno a un anno aumenta del 3,75% al giorno dell’importo, e oltre un anno la sanzione sale al 30% più gli interessi applicabili alla mora. Tuttavia, esistono diverse categorie di beneficiari che possono ottenere l’esenzione o la riduzione del bollo auto. Le vediamo nel prossimo paragrafo.
Esenzioni del bollo auto
Le esenzioni del bollo auto possono essere applicate a diverse categorie di veicoli, che verranno elencate nei paragrafi successivi. Riguardano principalmente veicoli storici, veicoli elettrici, veicoli ibridi, veicoli intestati a persone con disabilità, oppure veicoli con alimentazioni particolari, come auto a metano o GPL.
Per quanto riguarda le auto d’epoca, queste non pagano il bollo in alcune regioni, mentre in altre potrebbero pagare una versione ridotta. Comunque, si tratta di categorie che presentano delle esenzioni. Successivamente, ci sono categorie come le auto elettriche che non pagano il bollo in alcune regioni, mentre in altre regioni pagano un importo ridotto.
Dopodiché, avremo le auto ad alimentazione a metano o GPL, che pagheranno sicuramente un bollo di importo ridotto. Infine, avremo il bollo per veicoli di proprietà di persone portatrici di handicap, che in alcune regioni non pagano il bollo, mentre in altre regioni il bollo è ridotto, per garantire a tutti una mobilità sostenibile e ridurre al minimo l’inquinamento.
Metodi di verifica del pagamento del bollo auto
Il bollo auto deve essere pagato e successivamente bisogna ottenere una verifica del pagamento. Se il pagamento avviene online, infatti, se pagate in tabaccherie e punti di Poste Italiane potrete fare affidamento sul personale presente. Viceversa, se effettuate il pagamento online non potrete assicurarvi inizialmente di avere pagato correttamente il bollo auto, ma come fare?
Sebbene possa sembrare molto difficile, vi assicuro che non è così. Per verificare il pagamento del bollo auto, vi basterà recarvi sul sito dell’A.C.I. e controllare la vostra situazione fiscale riguardo al veicolo di cui avrete inserito la targa. Successivamente, vi basterà andare sul sito dell’Agenzia delle Entrate, che supplisce in minima parte anche al lavoro svolto sul sito dell’A.C.I., e controllare la vostra situazione fiscale.
Se entrambi i siti non sono disponibili, vi consigliamo di recarvi presso l’ufficio più vicino delle Poste Italiane per chiedere informazioni agli utenti riguardo la vostra situazione fiscale attuale. In questo modo, però, perderete anche un po’ più di tempo in quanto dovrete affidarvi ad uno sportello fisico che richiede anche a volte lunghe code.
Conclusione
In conclusione, vi diciamo che attraverso questi metodi che vi abbiamo appena raccontato, non sarà minimamente complicato rivolgervi a un sito online, o ad uno sportello delle poste per il pagamento del vostro bollo auto. Vi consigliamo di fare questi pagamenti e anche le verifiche frequentemente, in modo tale da essere informati sulla vostra situazione.
In questo modo potrete evitare di incappare in fastidiosissime more che dovranno essere pagate poi successivamente in seguito al ritardo con il pagamento del bollo auto. Inoltre, attraverso questa guida potrete sicuramente scoprire se siete delle categorie di utenti che possono usufruire di eventuali riduzioni o esenzioni dal pagamento del bollo.