Come conservare le arance più a lungo: i segreti per tenerle fresche

Questa fase dell’anno è eccezionale per le arance, dato che si tratta di frutti che giovano molto alla salute in questa stagione non troppo calda e che potrebbero sostenerci al meglio. Questo frutto è descritto come amico della salute, poiché presenta molte vitamine e minerali che riescono a rinforzare il sistema immunitario.

Ciò ci consentirà di essere più resistenti e, soprattutto, di subire meno l’azione dei batteri, dei virus e dei germi che, in qualche modo, potrebbero farci star male anche in modo piuttosto grave. Le arance però possono essere molto grosse e soprattutto possiamo prenderne più del necessario poiché magari non abbiamo la possibilità di acquistarle quotidianamente.

Come ogni cosa però, anche questi frutti raccolti tendono a deteriorarsi e a guastarsi ed ecco perché dobbiamo individuare un metodo che ci permetta di preservarle al meglio. Scopriamo insieme i segreti per mantenere le arance sempre fresche e fare in modo che le stesse possano resistere più a lungo senza andare incontro alle abituali trasformazioni naturali.

Qualche curiosità sulle arance

L’arancia fa parte della famiglia degli agrumi e certamente viene spesso associata al sole e alla gioia proprio perché il suo colore è di un arancione acceso, qualcosa che sicuramente non può proprio passare inosservato. Trattiamo un frutto di alta qualità ricco di elementi che fanno davvero bene alla salute e in grado, persino, di ritardare il processo di invecchiamento della pelle.

Proprio per questo trova grande impiego non solo in cucina, ma anche nel settore della cosmetica e della cura della persona, in quanto è proprio grazie all’arancia che è possibile preparare creme e prodotti di ogni genere. Trattiamo un frutto a basso contenuto calorico che si serve di una grandissima quantità di acqua seguita da fibre, grassi, proteine e anche carboidrati.

Ovviamente la parte più importante dell’arancia è quella legata alla presenza dell’acido ascorbico, per molti meglio noto come vitamina C, la quale riesce a fornire tutte le energie necessarie per attenuare l’influenza e sconfiggere disturbi stagionali come il raffreddore. Per il suo sapore allegro e vivace si tratta di un frutto che viene ampiamente gradito anche dai più piccoli.

I benefici dell’arancia

Consumare l’arancia non fa solamente bene e certamente non si limita a soddisfare il nostro stomaco poiché sono davvero tanti i vantaggi che questo bellissimo frutto completamente tondeggiante può offrirci. Come accennato nel paragrafo precedente, l’arancia ha un potere antiossidante e questo significa che riesce a prevenire l’azione dei radicali liberi e, al tempo stesso, rallentare il processo di invecchiamento cellulare.

I benefici, poi, si riflettono sotto molti altri aspetti come ad esempio la possibilità di alleviare il dolore di stomaco e contenere gli spasmi, così come il potenziamento delle difese immunitarie. Secondo alcune ricerche, inoltre, il succo dell’arancia potrebbe irrobustire i vasi sanguigni, evitando quindi che i capillari possano rompersi come spesso succede.

Lo sciroppo d’arancia è considerato un valido rimedio per curare la tosse, soprattutto quella secca e persistente, e riuscirebbe ad avere degli effetti positivi anche per quanto riguarda il controllo dell’insonnia. Per non parlare poi del suo gradevole profumo che da sempre viene utilizzato per creare cosmetici e prodotti destinati all’igiene, come il bagnoschiuma.

Come si coltivano le arance?

Ovviamente per poter usufruire dei frutti dell’arancio è importante prendersi cura della pianta che ci permetterà di portare a termine questa coltivazione e vantare un raccolto di tutto rispetto. Cominciamo con il dire che la pianta dell’arancio riesce a vivere in ogni periodo dell’anno, in quanto sopporta molto bene il caldo, ma si dimostra essere abbastanza resistente anche nei confronti delle temperature più rigide.

L’albero in questione è poi imponente poiché può arrivare anche a 10 metri di altezza. Solitamente l’albero in questione riesce a fiorire poco dopo la primavera, ha bisogno di molto spazio e il terreno che lo accoglie deve essere abbastanza acido. Per quanto riguarda il nutrimento, invece, si consiglia un compost misto oppure del letame che possa favorire la crescita dell’arancio.

Grande importanza bisogna poi riservarla alla potatura che deve avvenire a fine estate poiché è proprio in questo periodo che tendono ad accumularsi foglie e fiori che non riescono a raggiungere la completa maturazione. Che dire poi dell’irrigazione poiché questo tipo di albero ha bisogno di molta acqua poiché teme enormemente la siccità.

Come mantenere le arance sempre fresche?

Come abbiamo detto prima, non tutti hanno la possibilità di andare al supermercato ogni giorno e lo stesso discorso vale in occasione dei mercati locali i quali, soprattutto nei piccoli paesi, non si tengono ogni giorno ma circa una volta o due a settimana. Molte persone, quindi, approfittano di queste occasioni per fare la propria spesa e molte volte finiscono per comprare frutta e verdura più del necessario.

Questo si verifica anche in merito all’acquisto delle arance, le quali potrebbero prima diventare molli e se non conservate in maniera corretta perfino muffire. Per far sì che le stesse possano durare più a lungo è consigliabile riporle in frigorifero, poiché a temperature più basse viene a rallentarsi il processo di deterioramento degli alimenti. Devono però essere prive da ogni sorta di confezione e soprattutto non devono mai essere collocate vicino alle mele, in quanto queste contengono una sostanza che potrebbe farle maturare prima. Possiamo anche pensare di riporre le arance in una cassa di legno e poi collocarle all’interno di un ambiente fresco, ma non umido.

Lascia un commento