Non immaginerai mai quanto può valere oggi una macchina da scrivere dimenticata in soffitta

Le vecchie macchine da scrivere rappresentano oggetti di antiquariato molto ricercati sul mercato del collezionismo. Il loro valore, tuttavia, varia molto a seconda di diversi fattori come marca, modello, anno di produzione, rarità, stato di conservazione, se è completa e ancora funzionante. Solo conoscendo questi elementi si può determinare un valore.

Un aspetto cruciale nella valutazione di una vecchia macchina da scrivere è la marca e il modello, perché vi sono alcuni esemplari più di altri che sono considerati vere icone. Ad esempio, macchine prodotte da aziende prestigiose come Olivetti, Remington o Underwood tendono di base ad avere un valore più elevato per la storia e la qualità che rappresentano.

Ma anche la rarità del modello è un fattore che può innalzare notevolmente la quotazione di una macchina da scrivere d’epoca. Modelli prodotti in quantità limitate, edizioni speciali e particolari o con caratteristiche uniche sono considerate più preziose. Ad esempio la Hammond Miltiplex del 1913 oppure la Germania n.5 possono arrivare a notevoli valutazioni.

Lo stato di conservazione e la funzionalità

Ma il valore di una vecchia macchina da scrivere è strettamente legato al suo stato di conservazione. Esemplari in condizioni eccellenti, con tutte le componenti originali e funzionanti sono le più apprezzate e ricercate da collezionisti e appassionati. La presenza di accessori originari, come le custodie e i manuali di istruzione, aumentano significativamente il valore.

La funzionalità poi è importantissima. Una macchina da scrivere perfettamente funzionante è molto più quotata e ambita rispetto a una non funzionante. Tuttavia, alcuni collezionisti sono interessati anche a modelli non funzionanti se rari o con caratteristiche uniche e qualità estetiche che l’hanno reso un esemplare iconico e molto apprezzato.

Anche la provenienza e la documentazione storica possono far aumentare la quotazione di una vecchia macchina da scrivere. Ad esempio, macchine appartenute a personaggi importanti e illustri o che sono state usate in particolari contesti storici sono tra le più ambite e ricercate. Se poi la macchina è dotata ancora di certificati di autenticità allora il prezzo di mercato sale molto.

Qualche esempio

Quindi, il prezzo di mercato di una macchina da scrivere d’epoca varia ampiamente in base a tutti i fattori che abbiamo appena visto. Ad esempio, una Olivetti Lettera 32, macchina portatile di inizi anni Sessanta che divenne molto popolare tra i giornalisti, può arrivare fino a 300 euro se in buone condizioni.

La più rara Olivetti M1, che fu la prima macchina da scrivere prodotta industrialmente in Italia all’inizio del Novecento e che ha alle spalle una lunga e affascinante storia, può arrivare a valutazioni anche superiori ai 5.000 euro se in ottime condizioni. Una Underwood no. 5, prodotta all’inizio del Novecento come la prima macchina da scrivere moderna, può valere minimo 750 euro.

Da notare che il mercato è influenzato dalla sua domanda attuale. Come ogni mercato, anche quello del collezionismo di macchine da scrivere è attraversato da tendenze e ultimamente l’interesse per il vintage sta spingendo la domanda verso questi esemplari di macchine da scrivere d’epoca il cui valore sta crescendo, soprattutto per gli esemplari particolari.

Come valutare una macchina da scrivere d’epoca

Dunque, arrivati a questo punto se siete in possesso di una vecchia macchina da scrivere dimenticata in soffitta, dovete sapere che avete tra le mani una piccola fortuna. Ma per determinarne il reale prezzo di mercato è consigliabile consultare gli esperti o valutatori professionisti del settore del collezionismo e dell’antiquariato.

Essi possono fornire una stima accurata e veritiera, basata sulla loro esperienza e sulla conoscenza del mercato. Inoltre, partecipare a fiere del settore e aste specializzate può fornire un aiuto in più per capire le caratteristiche degli esemplari più quotati e le ricercati e le tendenze e l’interesse dei collezionisti e degli appassionati.

Una buona norma è conservare nelle migliori condizioni possibili la vostra vecchia macchina da scrivere effettuando pulizie regolari, un buona manutenzione e mantenendola in un ambiente idoneo e all’interno della sua custodia. Ciò è importante per mantenerne il valore con il trascorrere del tempo in vista di un’eventuale e futura vendita.

Per concludere

In conclusione, il valore di una vecchia macchina da scrivere è determinato dalla combinazione di molti fattori tra cui marca, modello, rarità, stato di conservazione, stato di completezza degli accessori e se funzionante o meno, oltre che dalla domanda di collezionisti e appassionati e dalle fluttuanti tendenze del mercato di riferimento.

Una valutazione accurata del valore di una macchina da scrivere d’epoca richiede una approfondita conoscenza della storia di questo oggetto, delle aziende che le hanno prodotte e delle loro caratteristiche oltre che una conoscenza puntuale del mercato del collezionismo. Il consiglio è quello di rivolgervi a un esperto che possa fornirvi una valutazione accurata e reale.

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