Quanto guadagna un carabiniere? Ecco le cifre ufficiali

Una delle istituzioni più importante e che devono essere rispettate è sicuramente l’Arma dei Carabinieri. I suoi membri tendono a svolgere dei compiti molto importanti che riguardano la sicurezza dei cittadini italiani e questo, può capitare che li mettano in situazioni molto più complicate e magari rischiose. Ma il loro guadagno, è realmente adeguato a chi è addetto alla protezione delle città? andiamo a scoprirlo.

Bisogna subito sottolineare che gli stipendi dei carabinieri variano in base a vari fattori, come possono essere il grado, l’esperienza, e alle loro responsabilità. Nonostante quello che è il loro impegno e la loro dedizione, i guadagni non vanno sempre a rappresentare quanto è importante il loro ruolo. Nonostante questo, è altrettanto importante analizzare le cifre ufficiali.

All’ interno di questo articolo, vi andremo a parlare di quelli che sono gli stipendi base del corpo dei carabinieri in base al loro grado e alla loro esperienza. Inoltre, sottolineeremo l’importanza degli anni di servizio che un carabiniere svolge, e il tutto vi permetterà di comprendere realmente a quanto ammonta sia il loro stipendio che la struttura retributiva.

Gli stipendi base

Quando un agente dei carabinieri è appena entrato a far parte di quella che è l’Arma dei Carabinieri, il suo stipendio base vede una cifra totale di 1.300 euro netti al mese. Si tratta ovviamente di uno stipendio che deve essere visto come un punto di partenza per chi prende la decisione di intraprendere questa tipologia di carriera nella loro vita.

Con l’aumento della conoscenza e dell’esperienza, un carabiniere base va ad ottenre degli aumenti di grado che gli permettono di avanzare di grado. In questo modo un Carabiniere basse avanza al grado di Appuntato, con uno stipendio base che varia tra i 1.450 e i 1.550 euro netto al mese. Mentre quando si raggiunge il gradi di Brigadiere la busta paga raggiunge i 1.600 euro netti al mese.

Infine, tra i gradi maggiori che si possono raggiungere durante la carriera da Carabiniere c’è sicuramente quello di Maresciallo Maggiore, che solitamente richiede un’esperienza di ben 8 anni, ed essi possono raggiungere anche i 1,800 euro netti al mese. Mentre il grado di Tenente può raggiungere anche uno stipendio base di 1.900 euro netti al mese.

I gradi più alti

Ma ovviamente i gradi sono altri, e più alti, tra cui il Capitano. Si tratta di un grado alto che permette di guadagna, in base agli anni di esperienza, ad uno stipendio base netto di 2.000 euro al mese. Ovviamente, con l’aumento degli anni di carriera è possibile raggiungere dei grandi più alti e importanti, che oltre a compiti differenti permettono di ottenere degli stipendi differenti.

Ma tra i loro guadagni non è presente solamente la busta paga, i carabinieri possono beneficiare di indennità di servizio e di altri compensi straordinari che vanno ad incentivare il loro guadagno. Si tratta di elementi aggiuntivi che permettono di incrementare quello che è il guadagno mensile, ovviamente anche questi variano in base al grado e all’esperienza.

Infine, sempre riguardo i loro guadagni, è molto importante sottolineare come dopo svariati anni di servizio, i Carabinieri possano ricevere un assegno funzionale. Quest’ultimo è la rappresentazione di un vero e proprio riconoscimento economico che va a sottolineare il grande impegno che mettono nella loro lavoro, e che gli permette di ottenere maggiore esperienza.

Struttura retributiva

Nella struttura retributiva di un Carabiniere bisogna sottolineare come ogni stipendio netto abbiamo una corrispondenza con il valore lordo, esso può essere influenzato dalle trattenute fiscali e previdenziali. Un esempio che possiamo farvi per farvi capire quanto vi stiamo raccontando, il lordo annuale per un agente base è di circa 19.000 euro, compresi gli incrementi proporzionali per i gradi superiori.

Ma non solo, i Carabinieri che vengono impiegati in missioni speciali oppure vengono trasferiti in zone operative di maggior rilievo, può permettergli di ottenere dei compensi importanti che vanno ad aggiungersi allo stipendio. Essi cariano in base al rischio e al rimborso per i trasferimenti, vitto e alloggio. La loro aggiunta avviene sotto forma di bonus.

Infine, quando si parla della struttura retributiva di un carabiniere, è importante sottolineare come sia uniforme in tutta l’Italia. Anche se in alcune regioni ci possono essere delle variazioni in base al quelle che sono richiesti dei costi della vita più alti, in questo modo possono richiedere dei maggiori supplementi o degli aiuti specifici che possono rendere il trasferimento più adeguato.

Riassunto e conclusione

In sintesi, gli stipendi dei Carabinieri hanno una variazione interessante che si adegua in base a fattori come il grado, gli anni di servizio e alle varie indennità. Dai 1.300 euro netti mensili che interessano un carabiniere ad inizio carriera, possono raggiungere anche i 2.000 euro netti mensili per il grado di Capitano, la struttura retributiva permette di comprendere quella che è l’importanza del loro ruolo.

Infine, possiamo sottolineare che il Carabiniere non è una semplice professione, ma è una vera e propria vocazione. Nonostante gli stipendi non siano propriamente in linea con quelle che sono le loro responsabilità e i rischi che corrono, il lavoro di chi fa parte dell’Arma dei Carabinieri è certamente fondamentale per la sicurezza delle nostre città.

Lascia un commento